Il conto è cointestato? Passa in successione solo la quota del «de cuius»
Il quesito. Mio padre ha un conto in banca intestato solo a lui. In caso di decesso, mia madre potrebbe avere accesso immediato a quel conto corrente oppure, pur essendo il coniuge ed erede legittimo del titolare, non l’avrebbe perché non è intestato a lei? L’accesso sarebbe garantito, o quanto meno più facile, nel caso in cui il conto in banca sopra menzionato fosse cointestato? Relativamente alle tasse di successione,invece, quale è la differenza tra avere un conto cointestato tra marito e moglie e non averlo? S.S. – Roma
La risposta. A seguito del decesso dell’intestatario di un conto corrente , le somme depositate spetteranno agli eredi legittimi e/o testamentari. Questi ultimi, tuttavia, potranno prelevare le somme in questione soltanto dopo aver presentato la dichiarazione di successione. Ciò, dunque, vale anche per la madre del lettore.
Se un conto è cointestato, invece, ad essere parte del patrimonio ereditario sarà soltanto la quota spettante all’intestatario deceduto. Di conseguenza, la parte rimanente rimarrà nella titolarità dell’intestatario vivente che può accedervi in ogni momento.
[fonte: IlSole24ore]